Conclusi gli esami di fine semestre, al Mama Lorenza’s Vocational Centre oggi è stato tempo di divertirsi con gli sport di squadra. Per tutta la giornata le studentesse sono state impegnate in sfide all’aria aperta, giocando nel campetto e sul prato della scuola.

Divise in quattro squadre – una per ciascun dormitorio – le ragazze si sono affrontate a pallavolo e netball, un gioco simile alla pallacanestro. E le vincitrici, alla fine, sono state premiate con una stupenda coppa!

L’attività fisica e i giochi di gruppo sono una parte importante della formazione che offriamo alle nostre studentesse, per aiutarle a crescere come persone, acquisire fiducia in sé, allenare la collaborazione e le capacità di leadership.

Fulvia, vicepresidente di Children of Africa Italia, in questi giorni è in visita di supervisione al centro e oggi ha assistito alle sfide delle ragazze: “Fra i particolari curiosi che mi hanno colpito c’è anche la quiete che si respira al Mama Lorenza” ha raccontato. “Jane, la direttrice del centro, ha insegnato alle studentesse a non gridare se non è necessario, mentre le invoglia a farlo nei momenti opportuni. Durante le gare di oggi, ad esempio, le ha spinte a supportare il proprio team con tutto il fiato che avevano in gola”.

“Lo sport di squadra può insegnare davvero molto” spiega Jane, la direttrice del centro. “Ogni giorno la vita ci riserva delle sfide, ci sono le volte in cui perdi e le volte in cui invece ne esci vincitore. Le difficoltà che incontriamo ci rendono più difficile raggiungere i risultati che vorremmo, ma questo non significa che siamo deboli o che dobbiamo sentire di aver fallito; significa solo che dobbiamo rimetterci in piedi e riprendere a correre verso i nostri obiettivi”.

E le studentesse del Mama Lorenza oggi hanno dimostrato di avere la grinta giusta per arrivare lontano!

Nel tardo pomeriggio, a gare concluse, nell’aula comune sono avvenute le premiazioni: la squadra in casacca rossa ha vinto il trofeo per il netball, mentre nella pallavolo sono arrivate a pari merito il dormitorio in maglietta gialla e quello in maglietta arancio.

Un premio speciale è stato consegnato ad Anita, una studentessa del secondo anno, per il supporto e il tifo che non ha fatto mancare durante tutta la competizione!

“Le nostre studentesse sono giovani, ma hanno già dovuto affrontare tante sfide nella vita” conclude Jane, “e non importa quanto difficili siano state: noi vogliamo che si ricordino sempre che possono essere delle vincenti”.

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