19 Agosto 2024

Children Press Office

Visite mediche per tutti i bambini

La giornata delle visite mediche è uno degli appuntamenti più importanti dell’anno per tutti i bambini del sostegno a distanza. Quando ne abbiamo la possibilità la organizziamo all’interno del Mama Lorenza mentre i bambini sono riuniti per il Summer Camp; quando non ci è possibile, invece, arriviamo con medici e attrezzature fin nei villaggi.

Quest’anno potevamo contare anche sui volontari arrivati dall’Europa quindi è stato anche grazie al loro supporto se siamo riusciti a preparare visite ancora più approfondite e articolate.

Per un giorno il Mama Lorenza è diventato un enorme ambulatorio in cui sono state allestite diverse postazioni.

 

Esami approfonditi

I bambini iniziavano con le analisi di sangue, feci e urine. Non sempre è stato facile spiegare loro cosa ci aspettavamo che facessero ma, grazie alla pazienza dei volontari, alla fine abbiamo avuto la collaborazione di tutti!

Alla seconda postazione era sistemato l’otorino che ha svolto una visita completa, auscultando, guardando lingua, tonsille e tutto il necessario.

Ai bambini spettava poi un’altra tappa importante, quella dal nutrizionista, che procedeva con il controllo del rapporto peso-altezza e con la misurazione della circonferenza del braccio.

I bambini dei villaggi rurali sono spesso a rischio malnutrizione. Alle volte è a causa della scarsità di cibo, altre volte invece è per diete poco nutrienti o equilibrate. Il controllo costante che facciamo su di loro assicura che crescano con un corretto sviluppo psicofisico.

Alla postazione successiva c’erano due oculisti. Il primo procedeva con il test delle lettere, mentre il secondo valutava lo stato di salute dell’occhio. Tra risate e qualche timore, i bambini si sono prestati volentieri al “gioco” di leggere le lettere da lontano…

 

Argomenti di cui non si parla

I volontari hanno fatto un lavoro fantastico, seguendo tutto il processo. Alcuni di loro si occupavano dell’accoglienza, registrando ogni bambino per controllare che tutti venissero visitati. Altri si muovevano tra una postazione e l’altra, accompagnando i giovani pazienti e dando loro il supporto morale necessario, soprattutto davanti agli aghi dei prelievi! Altri ancora, infine, erano al refettorio, a intrattenere chi doveva ancora iniziare o chi, al contrario, aveva già finito.

I bambini del sostegno a distanza sono stati divisi in due gruppi in base all’età. La mattina sono stati i più piccoli a iniziare con le visite, e hanno avuto poi il pomeriggio libero per giocare.

 

 

I più grandi, invece, hanno potuto seguire un percorso ancora più approfondito e adatto alla loro età. La mattina, mentre aspettavano che i “piccoli” venissero visitati, hanno parlato di educazione sessuale insieme alla preside Jane. Si è trattato di un momento molto delicato e importante, perché sono stati affrontati argomenti di cui di solito non si parla ma che alla loro età sono molto importanti. Al pomeriggio, quando è stato il loro turno di incontrare i medici, hanno potuto beneficiare anche di una visita sulla salute sessuale.

 

Uscire dall'isolamento

Queste giornate di visite mediche sono importanti perché garantiscono ai bambini e ai ragazzi del sostegno a distanza controlli che, nelle aree isolate in cui vivono, altrimenti non potrebbero avere.

Non solo: crescono i bambini abituandoli ad avere confidenza e fiducia con medici e ospedali. Ancora troppo spesso, infatti, nelle zone rurali ci si rivolge più volentieri agli stregoni.

Per questo motivo ringraziamo di cuore i medici locali che hanno visitato i bambini, i volontari e lo staff che hanno coordinato le operazioni e i donatori che rendono possibile tutto questo!