Le attività di Children of Africa nei villaggi rurali in Kenya iniziano nel 2006 grazie al sostengo a distanza. Al momento siamo presenti in quattro villaggi rurali: Jaribuni e Makombeni, nella contea di Kilifi e Majoreni e Mwamose, nella contea di Kwale.
I quattro contesti, pur essendo variegati e ciascuno con le proprie caratteristiche, presentano tratti comuni: famiglie numerose e spesso mono-genitoriali, tasso ancora molto alto di analfabetismo, scarsa collaborazione di gruppo e povertà diffusa, misurata in termini di accesso all’acqua, al cibo, all’istruzione, alle cure mediche e alla scarsa igiene.
Attraverso il sostegno a distanza, supportiamo i bambini nel loro percorso scolastico. Al termine della scuola secondaria, in base ai risultati e alle attitudini di ciascun ragazzo, li aiutiamo a decidere se intraprendere un percorso professionale o universitario.
Sostenere questi ragazzi nel loro percorso di studi è molto importante per l’intera comunità nella quale vivono. Molto spesso chi riesce a laurearsi o diplomarsi grazie alla nostra fondazione, e di conseguenza a trovare un lavoro, si impegna ad aiutare i propri familiari, sostenendo negli studi i fratelli e le sorelle più giovani. Quando possibile, aiutiamo i ragazzi a inserirsi nel mondo del lavoro, ad esempio due persone che hanno beneficiato del nostro programma di sostegno a distanza, oggi fanno parte dello staff di Children of Africa in Kenya.
Il nostro progetto si articola su diversi punti
Il nostro staff locale lavora costantemente a stretto contatto con le famiglie e con le comunità locali in modo da garantire che il contesto nel quale i bambini adottati a distanza vivono sia sempre adeguato alle loro necessità.
Abbiamo avviato un’attività anche con i genitori dei ragazzi che sosteniamo: Weaving the Future è un progetto che si pone l’obiettivo di offrire corsi di formazione sull’intreccio e la colorazione delle fibre vegetali per creare oggetti di fruizione locale ed è finalizzato a fornire uno strumento utile per migliorare le condizioni economiche della donna in primis, della famiglia e dell’intera comunità.
Al fine di raggiungere gli obiettivi prestabiliti sono previsti anche incontri di empowerment femminile. Il progetto è stato pensato tenendo conto delle abitudini, delle capacità e della cultura locale ed è stato accolto con entusiasmo dai partecipanti.
Le donne locali hanno oggi la possibilità di trasformare questa nuova competenza in un’attività imprenditoriale: attraverso i canali Emèl, infatti, potremo presto distribuire i prodotti realizzati anche nel mercato europeo.
Il progetto Weaving the Future è cofinanziato dalla FOSIT grazie a un finanziamento del Canton Ticino e della Città di Lugano.
Nel 2022 sostenuto attraverso le adozioni a distanza 82 bambini provenienti da 68 nuclei familiari, raggiungendo circa 400 beneficiari diretti.